Se la pasta è già di per sé un piatto che di solito piace a tutti, quando la prepari con un pesto delicato e la accompagni con gamberoni il risultato è davvero spettacolare. È una ricetta di Virginia, di Sweet&Sour, che avrai pronta in pochi minuti e senza complicazioni. Provala, ti piacerà!
La ricetta di oggi è veloce e deliziosa e, nonostante sia a base di pasta, è leggera, quindi puoi usarla sia in quei giorni in cui fa caldo, sia per goderti una tipica giornata autunnale.
Si tratta di spaghetti a cui abbiamo aggiunto un pesto un po' speciale e più delicato rispetto al tradizionale pesto genovese al basilico, poiché lo prepariamo principalmente con spinaci e, incorporandoli freschi, approfittiamo di tutte le vitamine e i minerali che si perdono cucinandoli.
Per completare la ricetta abbiamo aggiunto dei gamberoni che non solo danno un tocco di colore, ma anche l'equilibrio nutrizionale della proteina. I vegani o vegetariani possono sostituirli con tofu, carne vegetale o quello che preferiscono.
La ricetta del pesto è quasi seguita alla lettera dal libro "Pasta Fresca" delle Sorelle Simili, un punto di riferimento per quanto riguarda la pasta, anche se io non ho resistito a personalizzarla un po' aggiungendo una manciata di pinoli.
Questo pesto puoi usarlo sia con questa pasta secca, sia per la pasta fresca fatta in casa, e persino con gli gnocchi, perché è molto versatile. Si conserva a lungo in un barattolo ermetico coperto da uno strato di olio.
Andiamo con la ricetta!
Ingredienti (Per 4 porzioni)
- 300gr di spaghetti
- 3 litri di acqua
- 12 gamberoni cotti
- 100gr di foglie tenere di spinaci, pulite e asciutte preferibilmente in centrifuga per verdure
- 50gr di olio Trioliva
- 15gr di foglie di basilico fresco
- 35gr di formaggio Parmigiano Reggiano grattugiato*
- 25gr di formaggio Pecorino*
- 25gr di pinoli tostati in padella e freddi
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1 spicchio d'aglio piccolo
- sale e pepe
- Acqua di cottura della pasta
*Il formaggio Pecorino è un po' più piccante del Parmigiano, ma se non lo trovate aggiungete solo quest'ultimo. Il formaggio deve essere grattugiato, potete aiutarvi con il miglior grattugia, il Zester di Microplane.
Cocotte "Le creuset", bicchiere Triana e piatti Pols Ceramic
Preparazione
- Mettiamo nel robot da cucina gli spinaci, l'aglio (senza germe), il prezzemolo, il basilico e i pinoli tostati e tritiamo. Questo passaggio si può fare anche in modo tradizionale con il mortaio, ma richiede più tempo.
- Aggiungiamo quindi l'olio Trioliva, il sale e il pepe e frulliamo fino a ottenere una crema.Trasferiamo in una ciotola e aggiungiamo i formaggi. Mescoliamo bene per ottenere una pasta cremosa.Pronto il pesto, cuociamo nella
- cocotte "Le creuset"
- la pasta in abbondante acqua salata, per il tempo indicato dal produttore per lasciarla al dente.Scolata la pasta, la versiamo in una pirofila calda, nel mio caso ho usato la teglia in ceramica per forno di Emilie Henry
- , e aggiungiamo il pesto messo da parte. Se necessario allunghiamo la pasta con un po' di acqua di cottura che non avremo buttato.Aggiungiamo i gamberoni cotti e sgusciati e serviamo nei piatti caldi, nel mio caso, questa meraviglia di Pols Ceramic
- , che con quel tocco rustico ma elegante sono ideali. Accompagniamo con una ciotola di altro formaggio appena grattugiato.Piatti Pols Ceramic,
grattugia Zester di Microplane, libro Pasta Fresca delle Sorelle Simili, olio Trioliva e teglia in ceramica Emilie HenryUn piatto di pasta leggero e ricco di sapore e colore, che preparerai in un batter d'occhio.
Buon appetito.Virginia
Goditi.
Virginia
Comentarios
Raul dijo:
Primera receta que os copio, exito rotundo, nunca habria imaginado que con espinacas se pudiera hacer un pesto tan sabroso y especial, le pus gulas en vez de gambones, la familia repitió!!, gracias.bs
Claudia dijo:
Iván, Virginia, estáis hechos unos cocinillas!! :) Un saludo y gracias Virginia por tus respuestas y consejos. Saludos y feliz fin de semana!
Iván dijo:
Gracias :)
Cierto es, se dobla la cosa y perfecto. Y sí, contaba con la absorción de agua y tal.
Algunos, efectivamente, somos un tanto tragaldabas.
Vivo en Madrid y nací en la misma pero me encanta el Norte de España.
Virginia dijo:
Hola Ivan, me alegra ver que tienes buen saque ;). ¿Eres del Norte?.
En cuanto a la indicación, no está mal. La receta es para 3-4 raciones dependiendo de los comensales (unos 75-100 gr. de pastas por ración, más el pesto y 3-4 gambones. Aunque si parece poco para dos, no hay más que duplicar cantidades. Soy de Bilbao y aquí se come bien. De hecho es posible que en mi casa pudiera ser para dos, obviamente como plato único y seguro que sin postre. Pero entre 75-100 gr. de pasta en seco por comensal, suele ser la ración más común. Piensa que al cocer absorbe agua y suele duplicar su peso y volumen. Un saludo.
Iván dijo:
Personalmente diría que esa receta es para dos pero ¿¿para 4?? Ni de broma :D
Buena receta a pesar de eso que no se si será un error.