Juana, autrice de La Cucina di Babele, ci porta in Thailandia con il Pad Thai, una ricetta da fare nel wok che aprirà tutti i tuoi sensi e ti farà sentire nel cuore dell’Asia. È una ricetta molto completa, salutare e ricca di sapore, e che inoltre ti darà molte possibilità perché, sebbene Juana ce la presenti con gamberi, ammette molti ingredienti vari, la puoi fare con pollo, manzo, tofu... Buon appetito!

 

Per me viaggiare è un esercizio necessario che bisognerebbe poter praticare molte volte nella vita. Non è solo fonte di piacevoli sensazioni e bei momenti, è un modo per aprire la nostra mente ad altri modi di vivere; ci rende più tolleranti mostrandoci altre culture, facendoci prendere coscienza che c’è molto di più, e tutto è perfettamente valido e rispettabile.

Sapori e aromi di un paese lontano, sensazioni gustative e piaceri semplici è ciò che troverete in il pad thai, il piatto tradizionale e forse il più famoso del paese dove voglio portarvi, la Thailandia.

La Thailandia è il paese per antonomasia della cucina di strada. Seduti su piccoli sgabelli di plastica intorno a tavoli disposti sui marciapiedi, i thailandesi gustano questo e molti altri deliziosi e vari piatti, riempiendo di vita le già di per sé trafficate strade.

Nel pad thai l’ingrediente base sono i noodles di riso che vengono saltati insieme a varie verdure, germogli di soia, tofu, gamberi o maiale e per rendere tutto ancora più invitante, l’uovo. Dal sapore leggermente acidulo dovuto all’uso della polpa di tamarindo e salato a causa della salsa di pesce (nam pla), vi assicuro che se amate la cucina asiatica, questa delizia non vi lascerà indifferenti.

Viaggiamo con i sensi in Thailandia?

Wok in acciaio al carbonio Ken Hom, ciotole in porcellana Seigaiha di Tokyo Design Studio e piatto in gres Green Cosmos di Tokyo Design Studio

 

Ingredienti (per 2 persone)

  • 150gr di tagliolini di riso
  • 1 scalogno
  • 1 cipollotto
  • 75gr di tofu duro
  • 6 gamberoni
  • 2 cucchiai di zucchero di palma o zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di tamarindo concentrato
  • 2 cucchiai di salsa di pesce
  • 1 uovo
  • 30gr di germogli di soia
  • Olio vegetale per friggere

Per accompagnare:

  • Una manciata di foglie di coriandolo
  • Germogli di soia
  • 25gr di arachidi
  • Erba cipollina
  • 1 lime tagliato in quarti

Preparazione

  1. Mettiamo i tagliolini in un recipiente con acqua fredda e lasciamo che si idratino per circa un’ora.
  2. Nel frattempo, su un tagliere e con un coltello affilato, triteremo finemente lo scalogno, il cipollotto a rondelle di circa mezzo centimetro e il tofu a cubetti di un centimetro di lato.
  3. Grattugiamolo zucchero di palma e mettiamo da parte.
  4. Sgusciamo i gamberoni lasciando la coda e rimuoviamo il filo intestinale facendo un taglio con un coltello affilato lungo la schiena.
  5. Scaldiamo il nostro wok finché non è molto caldo e aggiungiamo un paio di cucchiai di olio dove friggeremo il tofu per qualche minuto finché non sarà dorato; a quel punto uniamo i gamberoni giusto il tempo che prendano colore da entrambi i lati. Togliamo tofu e gamberoni dal wok e mettiamo da parte.
  6. Scaldiamo un po’ più di olio nel wok, aggiungiamo lo scalogno e cuociamo qualche minuto a fuoco medio finché non si ammorbidisce, facendo attenzione a non bruciarlo. Quando è morbido aggiungiamo lo zucchero di palma, il tamarindo, la salsa di pesce e due cucchiai d’acqua mescolando il tutto finché lo zucchero si scioglie e si amalgama con gli altri ingredienti formando una salsa.
  7. Alziamo il fuoco, scoliamo i tagliolini e li saltiamo con la salsa di zucchero e tamarindo per qualche minuto finché non si ammorbidiscono del tutto (se vedete che manca liquido potete aggiungere un po’ d’acqua).
  8. Una volta pronti i tagliolini, uniamo i gamberi e il tofu messi da parte, il cipollotto, i germogli di soia e mescoliamo delicatamente. Spostiamo tutto da un lato del wok e nella parte libera mettiamo l’uovo che mescoleremo rapidamente con una spatola di legno per ottenere una specie di strapazzato che amalgameremo con il resto degli ingredienti.
  9. Serviamo immediatamente su un piatto che decoreremo con le arachidi tritate, coriandolo, erba cipollina, qualche altro germoglio di soia e lime.

Wok in acciaio al carbonio Ken Hom e ciotola in porcellana Seigaiha Tokyo Design Studio.

Commenti

Claudia ha detto:

Hola Mar, muchas gracias por tus palabras! En cuanto al tamarindo, bien lo encontrarás en tiendas especializadas en cocina oriental o también deberías verlo en la sección Internacional de grandes superficies. En cuanto a la salsa de pescado, a falta de una salsa concentrada, puedes usar caldo de pescado o de marisco. Saludos!

Claudia ha detto:

Hola Mercedes, muchísimas gracias por tus hermosas palabras!! Juana estará encantada, un saludo!

Mercedes ha detto:

Para mi siempre es un placer sensorial ver tus recetas, sabes transmitir todo un mundo de color y sabor en tus palabras y fotos.
Un plato extraordinario.
Felicidades Divita.
Un besote

Mar ha detto:

Hola!!!
Me encanta vuestra web, podéis informarme donde conseguir el tamarindo concentrado y la salsa de pescado? He entrado en vuestra despensa y no lo tenéis a la venta. A mi hija le encanta la comida tailandesa y me gustaría darle una sorpresa con vuestra receta.
Muchas gracias por todo

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