È tempo di pesche e bisogna approfittarne! Vi proponiamo un modo fantastico per gustarle, una deliziosa crostata di pesca e mandorle che adorerete: ripiena di crema e con un procedimento molto facile da seguire.

Adoro la stagione estiva, ognuno dei suoi frutti mi ispira preparazioni sia dolci che salate: crostate, insalate, macedonie, spiedini,... un’infinità di ricette con cui sorprendere i miei ospiti. Questa volta sono arrivate a casa delle pesche rosse spettacolari e molto saporite, ideali per preparare una crostata che avevo in mente da tempo, una crostata ispirata alla crostata di nettarine del libro Dolci e altre golosità di Pamela Rodríguez.

Questa crostata di crema pasticcera, frutta e mandorle sarà sempre un successo! Inoltre è perfetta per inaugurare il nuovo stampo Kitchen Craft, forato e smontabile, perfetto per questo tipo di crostate, vi assicuro che con quei piccoli buchini che ha otterremo delle basi perfettamente croccanti e dorate. Proprio quello che cerchiamo in questo tipo di crostate.

Tarta de melocotón con crema

 

 

Ingredienti (per 8-10 persone)

Ingredienti per la base:

  • 200 gr farina per dolci
  • 95 gr burro non salato a temperatura ambiente.
  • 50 gr zucchero a velo
  • 1 uovo piccolo
  • 1 gr lievito chimico
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di succo d’arancia


Ingredienti per la crema:

  • 500 gr latte intero
  • 150 gr zucchero
  • 4 tuorli d’uovo
  • 20 gr amido di mais
  • 75 gr mandorle macinate
  • Scorza di 1 arancia

Per la decorazione:

  • Mandorle a lamelle tostate
  • 2-3 pesche con la buccia tagliate a fette sottili

 

receta de tarta de melocotón y almendra

Tagliere T&G, cesto per frutta Kitchen Craft, ciotola in porcellana Textured e coltello in ferro Pallarès

Preparazione

  1. Iniziamo preparando la base. Per questo, in una ciotola, montiamo il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema bianca e ariosa. Subito dopo incorporiamo l’uovo e mescoliamo bene. Aggiungiamo quindi la farina, il lievito e il sale, precedentemente setacciati. Impastiamo e aggiungiamo il succo d’arancia, formiamo una palla, la copriamo con pellicola trasparente e la mettiamo in frigorifero per almeno 2 ore.
  2. Mentre la pasta si raffredda prepareremo la crema. Per questo, in una ciotola sbianchiamo i tuorli con lo zucchero e aggiungiamo l’amido di mais, mescoliamo bene. Nel frattempo, in un pentolino portiamo a ebollizione il latte e lo versiamo sui tuorli, mescoliamo bene e versiamo di nuovo il composto nel pentolino. Portiamo a ebollizione fino a quando la crema si addensa - otterremo una consistenza un po’ più densa rispetto a una crema pasticcera -. Infine aggiungiamo la scorza d’arancia e le mandorle macinate (se volete macinarle al momento potete usare un macinino per mandorle). Versiamo in un contenitore e copriamo con pellicola trasparente. Lasciamo intiepidire.
  3. Trascorse le 2 ore di refrigerazione della pasta, la togliamo dal frigorifero e la stendiamo, tra due fogli di carta da forno, aiutandoci con il nostro mattarello Le Creuset. Rimuoviamo uno dei fogli di carta da forno e con l’aiuto dell’altro posizioniamo la pasta sul nostro stampo forato smontabile da 23 cm di Kitchen Craft. Rimuoviamo l’eccesso di pasta, copriamo con pellicola trasparente e mettiamo nel congelatore per qualche minuto -questo eviterà che la pasta si abbassi durante la cottura-.
  4. Preriscaldiamo il forno a 180ºC con calore sopra e sotto. Togliamo lo stampo dal congelatore, bucherelliamo la base della crostata con una forchetta, versiamo la crema e decoriamo con le fette di pesca.
  5. Cuociamo la crostata per circa 25-30 minuti o fino a quando la pasta sarà dorata. Togliamo dal forno e lasciamo raffreddare completamente su una griglia. Prima di servirla la sformiamo (sarà facile con questo stampo, dato che ha la base estraibile) e decoriamo con mandorle a lamelle.

 

Molde perforado

Stampo forato smontabile Kitchen Craft

 

Vi piace preparare crostate di frutta e crema? So che d’estate dà un po’ di pigrizia accendere il forno, ma vi assicuro che ne vale la pena.

Questa crostata è fantastica tiepida e anche fredda, dopo aver riposato da un giorno all’altro; in questo modo la crema si sarà assestata completamente.

 

Autrice della ricetta: Loreto di Sapori di Colori

Comentarios

Loreto dijo:

Hola Sandra, en este caso la almendra sería sin tostar aunque quedaría bien de las dos maneras.
Espero que todos en casa la disfruten :).

Un saludo

Sandra dijo:

Tiene una pinta estupenda!!! La haré para este finde. Una duda, la almendra molida: cruda o tostada? :)

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