È importante scegliere un buon tagliere in cucina, vale la pena prendersi cura dei coltelli e lavorare su una superficie che sia comoda. Oggi vorrei parlarti di alcuni concetti importanti nella scelta del tagliere e di come curarlo correttamente.
Tipi di taglieri
La prima caratteristica di un tagliere è il tipo di materiale con cui è stato fabbricato.
I taglieri in plastica o materiali sintetici si sono molto diffusi poiché di solito non danneggiano i coltelli e sono facili da mantenere. Sono una buona opzione anche se personalmente preferisco il fascino dei taglieri in legno.
I taglieri in legno essendo un materiale naturale, richiedono un po' di manutenzione e attenzione nella pulizia ma possono essere usati sia in cucina che per servire, a seconda del tipo di legno scelto.
Infine ci sono taglieri di altri materiali come il marmo che sono bellissimi per servire ma non adatti per tagliare, ovviamente usare un tagliere in marmo è come tagliare direttamente sul piano di lavoro (il peggio per i coltelli).
Tipi di legno dei taglieri
Il tipo di legno del tagliere definirà l'uso migliore che puoi farne: nel negozio abbiamo taglieri in bambù, in acacia, in faggio e in legno di ulivo.
Inizio dall'ultima: i taglieri in legno di ulivo come quelli di Bérard sono perfetti per presentare in tavola, dato che è un legno davvero bello: le sue forme, le venature e il tatto setoso sono caratteristiche a cui ci si lascia conquistare. È un legno duro quindi non è il più adatto per i coltelli, ma non c'è problema ad usarlo per tagliare in tavola (salumi o formaggio, per esempio). Inoltre ha il vantaggio che i tagli non rimangono così marcati come in altri legni perciò manterrà la sua bella presentazione a lungo.
Taglieri in legno di ulivo Bérard
Per quanto riguarda gli altri taglieri che abbiamo in negozio, quelli in acacia sono un legno un po' più morbido. Si tratta di i taglieri di T&G, ma pensati anche come taglieri per il pane o per presentare in tavola salumi o formaggi. La verità è che T&G è una casa che trovo molto caratteristica, con uno stile rustico che adoro. Ha taglieri molto belli, a ottimo prezzo, e la qualità del suo legno è indiscutibile. Nella varietà dei suoi design sicuramente molti troverete un tagliere che attirerà la vostra attenzione o che penserete sia fatto per la vostra cucina.
I taglieri in faggio sono i più morbidi che troverai nel nostro negozio, e ciò che li rende, come ho detto, ideali per tagliare, dato che manterranno i coltelli affilati più a lungo. Il punto debole, come molti avrete sperimentato, è che sono taglieri sui quali i tagli rimangono visibili, il che li renderà un po' meno belli, ma proprio per questo sono consigliati per restare in cucina e non per presentare in tavola. Di questi, sia quelli di T&G sia quelli di Le Creuset sono taglieri pratici, ampi e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
C'è poi un altro tagliere, molto apprezzato nel nostro negozio, quello di Rösle. È in faggio ma opzionalmente possiamo acquistare fogli sintetici da posizionare sopra, così proteggi il legno dal taglio -perciò potrai usarlo perfettamente anche per presentare- e puoi separare i tipi di alimenti che tagli su ogni foglio (in uno verdure e ortaggi, in un altro pesce, in un terzo carne...). Questo è un tagliere che piace molto, perché è bello, pratico grazie ai suoi piedini antiscivolo, e comodo dato che con un solo tagliere puoi avere usi diversi.

Poi ci sono i taglieri in bambù. Il bambù è un tipo di legno considerato duro ma allo stesso tempo ammortizza molto bene, il che lo rende un materiale ideale per il taglio. Ha un altro vantaggio: il bambù possiede proprietà batteriostatiche, rendendolo un legno molto adatto all'uso in cucina.
Tagliere in bambù WMF e tagliere in faggio Le Creuset (entrambi disponibili nei formati 26cm e 38cm)
Pulizia e manutenzione dei taglieri in legno
È importante una corretta igiene dei taglieri in legno dopo il loro uso perché altrimenti i batteri prolifereranno, il che non è affatto consigliabile dato il contatto con gli alimenti che mangeremo.
I taglieri devono essere lavati con acqua e sapone, su entrambi i lati. Dopo il lavaggio, asciugateli bene con un panno -lasciarli umidi può favorire la comparsa di batteri.
È consigliabile eseguire un lavaggio più profondo di tanto in tanto: basta passare mezza limone su tutta la superficie del tagliere. La sua acidità eliminerà i batteri e gli odori. Lascialo impregnare del succo qualche minuto, e poi lavalo normalmente con acqua e sapone.
Nel caso dei taglieri in legno di ulivo è consigliabile applicare uno strato di olio (puoi farlo versando un filo d'olio e distribuendolo con della carta da cucina). Il legno di ulivo è un legno oleoso e si ringiovanisce con una buona idratazione. Questo vale sia per i taglieri sia per altri utensili come spatole e cucchiai.
Puoi anche scegliere di applicare la crema detergente e idratante per legni di Bérard, che fornisce un'idratazione profonda ed è un detergente 100% naturale.
Se puoi, lascia il tagliere appoggiato verticalmente in cucina -si aererà, e questo apporta igiene al legno.
NOTA: Se ti interessa vedere questi consigli e come utilizzare la crema di Bérard, ti invito a guardare il video che troverai qui.
Quale tagliere consiglierei
È difficile dire quale sia la scelta migliore o quale sia il miglior legno per un tagliere poiché senza dubbio ognuno ha le proprie abitudini e preferenze, ma raccomando di avere in cucina un tagliere ampio. È vero che i taglieri piccoli occupano molto meno spazio quando si ripongono, ma lavorare su un tagliere grande è molto più comodo. Inoltre il tagliere non deve per forza essere riposto, non è bello appoggiato al muro o sul piano di lavoro? Inoltre, è meglio averlo a portata di mano, perché lo usi quotidianamente.
Per questo, e parlando di basi, la mia scelta è un tagliere grande (da 30cm in su) in faggio o in bambù per la cucina (come quelli di T&G, Le Creuset o il bambù di WMF), e un tagliere in legno di ulivo o in acacia per presentare in tavola. In questo caso, adoro avere un tagliere piccolo per presentare un formaggio con il coltello o qualche salume (i taglieri di Bérard sono ideali per questo scopo), e anche disporre di un tagliere grande, come quelli di T&G (molti sono di dimensioni generose) o quelli di Kitchen Craft. Sono bellissimi e ideali per presentare una varietà di salumi e un po' di pane. La cena è servita!
Tagliere per baguette e tagliere rotondo MasterClass di Kitchen Craft





Commenti
Elsa Solís Caballero ha detto:
Las tablas de picar de Nambu son recomendadas para la salud, porque las de plástico y madera no recomienda
Sigrid ha detto:
Gracias por la publicacion, nos ha aclarado muchas dudas y ahora sabemos que necesitamos minimo 2, una para la cocina y otra para servir en la mesa. Nos podriais comentar el uso que tienen las tablas de madera de mango? Visialmente son muy bonitas, recuerdan las formas del olivo. Que uso le podemos dar y si son aconsejable q?? Gracias
adrian ha detto:
Genial el Post. Aclara muchas dudas. Yo compré hace años una tabla de corte de Hernández Vela y son brutales… Están hechas como se hacían antes, soy profesional y La uso a diario y la sigo teniendo nueva con un pequeño mantenimiento, se que tienen página web pero yo los localice por facebook. Os dejo el enlace
https://www.facebook.com/Tablashernandezvela/
Claudia&Julia ha detto:
Hola Ana,
Disculpa el retraso en responder tu consulta, no hemos podido verlo hasta hoy.
Algunas tablas de cortar que no se mueven con el uso pueden ser la de bambú de Kuhn Rikon, la de Zwilling y también la de madera de haya de Rösle, dado que llevan pies antideslizantes.
Ahora mismo contactamos contigo para poder enviarte los enlaces.
Muchas gracias.
Ana ha detto:
Hola , quiero comprarme una tabla de madera,la que tengo es sintética es bastante higienica pero no pesa nada, para cortar me gusta que no se mueva, cual me recomiendas?. Un saludo
Claudia ha detto:
Muchas gracias!! me alegro que lo hayas encontrado interesante!
Manipulador de alimentos ha detto:
Un articulo muy completo.Y preciosas fotos para explicar cada tabla-
Claudia ha detto:
Hola Mercè, sin duda requerirías una tabla grande para cortar con comodidad, y que sea de cortar de haya o de bambú; una buena base es importante para tener seguridad. La que te recomendaría y que me encanta es la tabla grande de T&G. La encuentras aquí: http://bit.ly/1PGCJtE
Saludos, Claudia
Claudia ha detto:
¡Me alegro mucho, Mireia! Muchas gracias y un saludo!
Mireia ha detto:
Excelente explicación. Precisamente estaba pensando en adquirir una tabla y me habéis despejado todas las dudas. Sois los mejores!!
Mercè ha detto:
Que tabla de madera necesitaria para cortar con el hacha pequeña por ejemplo el hueso del jamon i el pollo huesos fuertes etc…