Come cuocere un buon entrecôte al grill

Oggi l'autrice di L'ospite d'Inverno" , Miriam, ci dà alcuni consigli davvero utili su come cuocere correttamente un pezzo di carne come può essere una costata o una bistecca. Perché sebbene cucinare al grill sia alla portata di tutti, ci sono anche i suoi trucchi per farlo con maestria!

Entriamo nella stagione delle grigliate e del cucinare leggero, e per questo le griglie sono un utensile perfetto per cucinare con poco grasso, poca complicazione e relativa rapidità. Serve appena preparare nulla e la carne si può rendere tanto leggera quanto vogliamo, senza quasi aggiungere grasso e senza salse.

Con il caldo estivo, un pezzo di carne accompagnato da una buona insalata è un pasto eccellente ed equilibrato.

Nulla è più facile che fare una buona carne come il classico taglio dell'entrecôte di bue alla brace in una pesante grill di ferro. I consigli che vi do di seguito per ottenere un pezzo di carne al grill perfetto valgono non solo per preparare un entrecôte al barbecue, ma anche per qualsiasi pezzo di carne bovina come una buona costata o un buon filetto, variando i tempi di cottura in funzione della dimensione del pezzo, s’intende.

- La prima e fondamentale cosa è che la carne sia di qualità. Questo normalmente implica che il prezzo non sia precisamente basso, ma ogni tanto possiamo concederci uno sfizio.

- Conviene tirare fuori i pezzi dal frigorifero con anticipo, così che prendano la temperatura ambiente e il grill non debba lavorare tanto per alzare la temperatura interna del pezzo di carne come se lo mettessimo appena uscito dal frigo. Il calore ricevuto in superficie fatica a progredire verso l’interno, quindi non è lo stesso che il centro del pezzo si trovi a 12°, per esempio, rispetto a 25°. C’è persino chi consiglia di avvicinare i pezzi al grill o al barbecue mentre si sta scaldando, così iniziano a riscaldarsi.

- La grill dovrà essere molto calda al momento di mettere la carne, affinché prenda una bella doratura esterna.

- È preferibile ungere con olio il pezzo prima di metterlo sul grill invece di ungere il grill stesso, perché ungendolo facciamo sì che l’olio sia già un po’ bruciacchiato quando mettiamo il pezzo. La cosa facile è versare un filo d’olio sopra, ma è consigliabile anche spennellarlo con un pennello da cucina.

- Non è necessario girare continuamente la carne, è più conveniente lasciarla ferma su ogni lato finché non è ben dorata, così si sfrutta meglio il calore del grill.

- Il tempo di cottura dipende dal punto che vogliamo ottenere nella carne, naturalmente, anche se non dovrebbe essere eccessivo. Per pezzi come quello nella foto, di circa un dito di spessore, da un minuto a un minuto e mezzo dovrebbe essere più che sufficiente per ottenere una buona tostatura esterna e un interno succoso.

- È preferibile salare la carne una volta che è pronta, togliendola dal grill, perché se la saliamo prima il sale può farle perdere più succhi.

- Per affettare la carne usate coltelli affilati, che taglino bene (¡Che poco si usa questo nel nostro paese!) e preferibilmente che non siano a seghettatura (questi strappano le fibre, per questo ora vanno molto di moda i tradizionali cuchillos Pallarès, che hanno la versione inox per la tavola).

Potrebbe inoltre interessarvi scoprire di più sulle griglie di ferro, come cucinare su di esse e come curarle. Ne ho parlato qui.

Con tutte queste indicazioni non avete più scuse per non farvi delle belle bistecche questa stagione primavera-estate. Buon appetito.

Nella foto, cuchillos Pallarès. Puoi scoprire di più su di essi cliccando qui.