Oggi Patri, autrice di Sabores y Momentos, ci propone una ricetta molto versatile, poiché questa deliziosa quiche di baccalà, porri e cipolla può servire sia come parte di un antipasto o primo piatto in un pranzo di famiglia, sia come la cena perfetta. Ma oltre a essere versatile, è molto facile da preparare. Vi lascio scoprirlo da soli. Buona ricetta!

Ora che mi conoscete, avrete notato la mia passione per le torte salate, vero? E' che questo piatto ha solo vantaggi... Potete mettere un'infinità di ingredienti, è una ricetta che piace a tutti, si fa in modo semplice e senza complicazioni, è economica ed è deliziosa... c'è chi offre di più?

Quando Claudia ed io organizzavamo l'agenda delle ricette per la mia collaborazione di questo mese, sapevamo che essendo in piena stagione di Quaresima e alle porte della Settimana Santa, si desideravano ingredienti tradizionali di questi giorni, come il baccalà. Inoltre, personalmente avevo voglia di proporre una ricetta al forno nel bellissimo stampo rettangolare con base estraibile di De Buyer, adoro la sua presentazione in tavola perché, anche dalla torta più umile, crea un piatto principale in tavola.

E così ho deciso che la ricetta di oggi era la più azzeccata. E perché la ricetta fosse perfetta, niente di meglio della pasta brisée fatta in casa. Credetemi, la differenza è notevole tra una quiche fatta con la pasta brisée del supermercato e quella fatta in casa. È vero che a volte al solo pensarci viene pigrizia, ma si prepara davvero in un attimo, o la potete lasciare pronta la sera prima e conservare in frigorifero. Così il giorno dopo dovete solo stenderla con il mattarello, foderare lo stampo e cuocere in bianco 10 minuti prima di riempire con i vostri ingredienti preferiti, e in meno di mezz'ora avrete un pasto sano, gustoso e ricco di proprietà! Detto questo, vi porto una ricetta che in casa è stata un successo assoluto.

Oltre allo stampo rettangolare De Buyer, in queste foto potete vedere anche altri articoli che sono diventati imprescindibili nella mia cucina, come la Skillet di Le Creuset, la tagliere in legno d'olivo Berard, la ciotola del mortaio Emile Henry, e per servire la mia quiche in tavola, la bellissima teglia in ceramica di Emile Henry.

Ingredienti (per due torte in stampo rettangolare)

Per la Pasta Brisée:

  • 220g di burro non salato
  • 390g di farina
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • ½ cucchiaino di sale
  • 50 ml di acqua ben fredda

Per il ripieno:

  • 200g di cipolla tagliata a julienne
  • 300g di porro tagliato a fette sottili
  • 2 spicchi d'aglio
  • 400g di baccalà dissalato e sminuzzato (di buona qualità)
  • 80ml di vino bianco
  • Olio oliva extravergine
  • 1 noce di burro
  • Sale e pepe a piacere
  • 3 uova "L"
  • 200ml di panna fresca (15-17% MG)

Preparazione

Iniziamo dissalando il baccalà che, nel mio caso, essendo pezzi puliti di lombata, ho tenuto 48 ore in acqua, cambiando l'acqua due/tre volte al giorno. Successivamente lo sminuzziamo e controlliamo che non abbia spine.
Prepariamo la pasta brisée, che vedrete è delle più semplici. In una ciotola grande setacciamo la farina e aggiungiamo lo zucchero e il sale. Con un grattugia a fori grandi grattugiamo il burro quando è ancora ben freddo. Con le mani mescoliamo fino a ottenere una consistenza tipo briciole in cui non rimangano grumi grossi, questo richiederà solo pochi minuti. Successivamente e molto lentamente, versiamo l'acqua fredda con una mano e mescoliamo con l'altra. E finiamo formando una palla liscia (se è per uno stampo rotondo) o a forma di cilindro (se è per foderare uno stampo come il mio). Avvolgiamo nella pellicola trasparente e mettiamo in frigorifero un paio d'ore o, come me, lo lasciamo fino al giorno dopo.

In una padella profonda o cocotte versiamo un fondo di olio d'oliva e la noce di burro e iniziamo a rosolare la cipolla e il porro a fuoco medio per circa 10-12 minuti. Aggiungiamo l'aglio e dopo due minuti versiamo il vino alzando il fuoco per farlo evaporare. Successivamente aggiungiamo il baccalà sminuzzato e rosoliamo finché vediamo che il baccalà è cotto. Assaggiamo e correggiamo di sale e pepe. Vedremo che il baccalà rilascia liquidi, che scartiamo perché se lasciassimo ridurre, il baccalà potrebbe rimanere troppo secco. Mettiamo da parte e teniamo da parte mentre sbattiamo le uova con la panna e un pizzico di sale e pepe.

Le quantità fornite sono per preparare due quiche. Quindi prendiamo la metà della pasta brisée, la stendiamo su carta da forno con l'aiuto di un mattarello e una volta ottenuto lo spessore desiderato, rovesciamo su il nostro stampo e posizioniamo la pasta premendo delicatamente sul fondo e sulle pareti. Bucherelliamo con una forchetta e copriamo con carta da forno. Mettiamo sopra dei ceci o pesi in ceramica per evitare che si gonfi e cuociamo in bianco per circa 10-12 minuti o fino a quando la superficie della pasta è asciutta.

Con l'altra metà della pasta faremo lo stesso: stendere, passare il mattarello e mettere nello stampo per cuocere. Un'idea che vi do è che, se volete, invece di usare adesso uno stampo rettangolare potete fare una quiche rotonda: io ho quello di Emile Henry per quiche, ma qualsiasi stampo basso simile andrà bene. E se no, potete anche conservare la pasta nel congelatore per fare un'altra quiche un altro giorno, molto ben avvolta nella pellicola per un mese.

Continuiamo con la ricetta! Una volta cotta la pasta, la togliamo dal forno e riempiamo distribuendo poco a poco il soffritto di porro, cipolla e baccalà con l'aiuto di una schiumarola per non portarci il sughetto rimasto sul fondo della padella. Successivamente versiamo il composto di uova e panna, disponendo il tutto in modo omogeneo affinché sia ben distribuito. Inforniamo per circa 25-30 minuti o fino a quando vediamo che il ripieno è ben rappreso.

All'uscita, la lasciamo riposare qualche minuto prima di servire in tavola. Spero che vi piaccia!

Commenti

Gemma ha detto:

Buenos días, tiene una pinta estupenda . , ¿ se podría utiliar leche evaporada en lugar de la nata.? Gracias

Gemma ha detto:

Buenos días, tiene una pinta estupenda . , ¿ se podría utiliar leche evaporada en lugar de la nata.? Gracias

Claudia ha detto:

Disculpa Nuria, tienes toda la razón que no está la temperatura indicada. Ahora lo modificamos en la receta pero, teniendo presente que cada horno varía y tendrás que controlar el aspecto que observas en la masa y el quiche final, una buena indicación sería:
- al hornear la masa quebrada, el horno a 180º (horno con aire) o a 200º (sin aire).
- Para la horneada final, a 180º y observar hasta que esté cuajado.
Muchas gracias y un saludo!

Nuria ha detto:

Que buena receta, quiero hacerla este fin de semana, pero tengo una duda. ¿A que temperatura tiene wue estar el horno para la masa quebrada y luego para la quiche?. Gracias

Claudia ha detto:

Hola María José, lo lamento pero no sabría decirte con la información que me comentas… depende del tamaño de la quiche también… Reducir a la mitad las cantidades de la receta lo veo algo excesivo si hablas de comprar la masa quebrada habitual del supermercado. No creo que debas reducirlo mucho, tal vez una cuarta parte como mucho. Pero igualmente, haz caso de tu intuición en la cocina -mientras la estés elaborando estoy convencida que verás cuándo es suficiente ;)

María Jose ha detto:

Si compramos la masa quebrada, los ingredientes del relleno ¿los reducimos a la mitad?.
Porque creo que las que venden, son la medida de una quiche… ¿me podéis sacar de la duda?
Gracias

Maribel ha detto:

Tiene una pinta impresionante probaré a hacerla. Veo problema al desmontarla, algún truco que me digas para que no se rompa sin tener que poner papel de horno

rosa ha detto:

Puedo cambiar la harina por harina integral??? Para hacerla más sana….

Patry de Sabores y Momentos ha detto:

Para Eduardo Loyola: Hola Eduardo, me alegro que te animes a probar mi receta. Mira, contestando a tus dudas, el uso de los garbanzos o pesos de cerámica es precisamente para que nuestra masa no se infle como un globo y se levante, con lo cual, una vez hayas colocado bien la masa directamente sobre el molde, la cubres con un papel de horno y rellenas encima con los garbanzos o pesos y horneamos unos 10-12 min a 180ºC con calor arriba y abajo sin viento. Pasado este tiempo, sacamos del horno y con cuidado retiramos el papel con los pesos y si lo ves necesario, puedes darle otro par de minutos para que la masa quede bien hecha y comience a dorar levemente. Sacamos y reservamos.

Espero haber aclarado tus dudas. Un saludo y espero que os guste.
Patry

Esperanza ha detto:

Muy buena receta, la hice este domingo y nos encanto, probare a hacerla con otros ingredientes. Gracias por esas recetas estupendas.

Eduardo Loyola ha detto:

Gracias por la receta. La voy a hacer este fin de semana. Me quedan dos dudas: no he entendido bien lo del uso de los garbanzos o pesos de cerámica. Se ponen encima de la masa o del papel de hornear? La otra duda es la temperatura de horneado de la masa y de la quiche. Gracias.

begoña ha detto:

Otra receta estupenda y fácil. Las fotos impresionantes, buen trabajo!. Hecho de menos que el blog no tenga un icono para poder imprimir las recetas y que nos deje elegir imprimirla con foto o sin foto, seguiré apuntándolas a mano que tampoco viene mal.

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