Il pollo in pepitoria è una ricetta che sicuramente vi piacerà molto a casa. La pepitoria consiste nel cuocere la carne arricchendola con tuorlo d'uovo sodo e mandorle tritate. Questa combinazione risulta deliziosa quando il pollo viene inoltre bagnato con un po' di brodo e vino e lasciato sobbollire. È una ricetta molto facile da seguire che ci porta Carmen (Yerbabuena en la cocina) proprio come le è stata insegnata dalla tradizione familiare. Buon appetito!
Il pollo in pepitoria è una ricetta legata alla nostra tradizione. Anche se non si conosce con certezza la sua origine, la credenza popolare la attribuisce alla gastronomia dell'Al-Andalus per il modo di preparare gli volatili, anche se c'è chi afferma che il termine "pepitoria" faccia riferimento a petit-oie il cui significato, piccolo oca, indica chiaramente la sua provenienza francese.
Qualunque sia stata la sua origine, il fatto è che questo piatto è presente da molte generazioni in Spagna. A casa mia mia madre lo preparava con una certa frequenza per il piacere di tutti i suoi figli e poi dei nipoti, dato che piaceva a tutti.
Ho cercato di essere il più fedele possibile alla ricetta che ho imparato da mia madre, anche se in questa occasione invece di utilizzare un pollo a pezzi ho optato per usare i sovracosciotti, un'opzione molto più succosa. Ricordo ancora quando ero bambina, a casa c'erano sempre liti con i miei cinque fratelli per aggiudicarsi quelle fette tanto ambite.
Il pollo in pepitoria non presenta alcuna difficoltà nella preparazione. Inoltre, da quando sono entrate le cocottes in casa mia, mi viene sempre più voglia di cucinare per il piacere di farlo, senza fretta, senza stress, a fuoco lento, recuperando i sapori di una volta. Spero che vi venga voglia di provarla!
Cocotte bassa tipo Tegame basso Le Creuset
INGREDIENTI
- 1 ½ Kg di sovracosciotti di pollo
- 1 cipolla
- 2 uova
- 50gr di mandorle crude sbollentate e pelate
- Alcuni stimmi di zafferano
- Farina per infarinare
- 100ml vino bianco
- 200ml brodo di pollo
- Sale
- Pepe nero
- Olio d'oliva vergine Trilloliva
- 1 cucchiaino di olio di mandorle La Tourangelle
PREPARAZIONE
- Mettiamo un fondo di olio di oliva vergine Trilloliva nella nostra cocotte di ghisa e scaldiamo a fuoco medio.
- Saliamo e pepiamo il pollo e lo infarinamo, scuotendo l'eccesso.
- Quando l'olio sarà caldo friggiamo il pollo in più tornate non troppo abbondanti fino a quando comincerà a prendere un po' di colore dorato. Togliamo e mettiamo da parte.
- Cuociamo le uova per dieci minuti in un pentolino con acqua bollente salata. In parallelo, tostiamo le mandorle in una padella con un cucchiaino di olio di mandorle.
- Eliminiamo l'eccesso di olio usato per friggere il pollo, lasciando solo quanto basta per coprire il fondo della cocotte, e facciamo appassire la cipolla precedentemente tagliata a brunoise e gli spicchi d'aglio interi.
- Nel frattempo prepariamo il pestato. Per questo mettiamo in un mortaio le mandorle tostate, lo zafferano e i tuorli delle uova sode, tenendone da parte mezzo tuorlo per decorare. Schiacciamo fino a ottenere una pasta.
- Quando la cipolla sarà trasparente, togliamo gli spicchi d'aglio e incorporiamo il pollo messo da parte, il vino e il contenuto del mortaio e lasciamo cuocere qualche minuto per far evaporare l'alcol.
- Aggiungiamo quindi il brodo di pollo e cuociamo a fuoco medio per 35 minuti o finché i sovracosciotti non saranno teneri.
- Cospargiamo con prezzemolo tritato e decoriamo con gli albumi e il mezzo tuorlo tritati.
Cocotte di ghisa bassa Le Creuset, mortaio in ceramica Emile Henry e macinini per sale e pepe Le Creuset
NOTIZIE
- Possiamo usare un pollo intero tagliato a pezzi invece dei sovracosciotti. Quello che raccomando è togliere la pelle, per evitare un eccesso di grasso.
- Nel tostare le mandorle è ideale utilizzare un cucchiaino dell'olio di mandorle La Tourangelle, poiché conferisce un tocco extra delizioso.



Commenti
MARI CARMEN ha detto:
Hola! Hice el pollo en una cocotte de 24 cm y ………riquísimo 👍👍
MARI CARMEN ha detto:
Hola! La receta me ha gustado, así que la haré en breve 👍👍. Quería saber de qué tamaño es la cacerola , la de 26 o la de 30 ??. Muchas gracias
Claudia ha detto:
¡Qué alegría me das, Juan! Me alegra que te haya traído esos buenos recuerdos, y felices si te animas a hacerla, ya nos contarás! Un saludo, Claudia
Juan ha detto:
La receta me ha gustado mucho,muy parecida a la que hacia mi abuela, muchos recuerdos viendo la foto.Seguro que la hago.Muchas gracias
Claudia ha detto:
Hola Manuela, haces una muy buena pregunta! :) La respuesta es que sí, puedes elaborar todas (o la gran mayoría) las recetas que puedes hacer en cocotte de hierro en una cocotte cerámica, con un par de peros a tener en cuenta:
- El calor de distribuye más rápido y se distribuye muy bien (incluso en las paredes) en el hierro, lo que hará que los tiempos de cocción varíen si lo haces en un material u otro.
- El hierro, al coger y radiar más temperatura, asa mejor (las carnes y vegetales, sobretodo, quedan mejor en el hierro si lo que buscas es un buen asado, todo queda más crujiente); la cerámica, por contra, es un material húmedo, por lo que todo queda más blando. Por eso el resultado será algo distinto según el material usado, pero hacerse se puede hacer en uno u otro material tranquilamente.
Espero haberte ayudado, ¡un saludo!
Manuela ha detto:
Cuando publiquéis recetas para la cocotte de hierro, estas valen igual para las cerámicas de Emile Henry?