A chi non piace un buon riso a coronamento di una mattinata in piscina o in spiaggia! Questa ricetta di riso nero è una delle mie versioni preferite di quello che colloquialmente chiamiamo “paella”, qualunque cosa sia poi.

C'è chi la preferisce di pollo, di mare, vegetariana… A me però piace molto un buon riso nero, possibilmente con il suo consueto socarrat. Per questo è fondamentale cuocere in una paellera di ferro come questa ; la cottura è uniforme e si attacca il giusto, quel pochino per cui alla fine tutti litighiamo!

Coltello in acciaio damasco Le Creuset, paellera di ferro Carbone De Buyer e cucchiaio di legno per riso Bérard

Ingredienti

  • 400gr di riso, o quattro tazze.
  • 300gr di seppia (una seppia)
  • 250gr di gamberi
  • ½ cipolla
  • ½ peperone verde
  • 3 pomodori a pera
  • 4 spicchi d'aglio
  • Fumetto di pesce (1 litro aprox.)
  • 4 bustine di nero di seppia
  • Olio extravergine d'oliva
  • Sale

Preparazione

  1. Tritiamo la cipolla, il peperone, il pomodoro e l'aglio a pezzetti molto piccoli.
  2. Sgusciamo i gamberi e conserviamo le teste.
  3. Nella paellera versiamo un filo di olio extravergine d'oliva e rosoliamo la seppia a dadini per 5 minuti. Mettiamo da parte e conserviamo.
  4. Nello stesso olio rosoliamo le teste dei gamberi schiacciandole per far uscire il loro corallo, poi le scartiamo.
  5. In quell'olio in cui abbiamo marcato e rosolato la seppia e le teste dei gamberi facciamo appassire per quindici minuti la cipolla, il peperone e l'aglio.
  6. Aggiungiamo all'ultimo momento i pezzettini di pomodoro, saliamo e lasciamo altri cinque minuti.
  7. Aggiungiamo la seppia, i gamberi e il nero sciolto in un paio di cucchiai d'acqua, mescoliamo e incorporiamo il riso.
  8. Rosoliamo il riso un paio di minuti e poi versiamo il fumetto nella proporzione di due parti di brodo per ogni parte di riso.
  9. Regoliamo di sale e lasciamo cuocere il tutto circa 20 minuti a fuoco medio.
  10. Togliamo dal fuoco, copriamo con un canovaccio un paio di minuti, scopriamo e serviamo.

padella per paella in ferro Carbone De Buyer, coltelli in acciaio damasco Le Creuset, e cucchiaio di legno per riso Bérard

Se lo accompagniamo con un morbido alioli sarà assolutamente irresistibile. Possiamo farlo aggiungendo uno spicchio d'aglio tritato a una maionese fatta in casa senza doverci complicare troppo. Il successo è assicurato!

Autrice della ricetta: Beatriz di To Be Gourmet
Claudia Ferrer

Commenti

Trini ha detto:

Muy bueno.

ELI ha detto:

Me encanta el arroz de todas las formas y colores! me ha llegado hoy esta paellera y pienso estrenarla con este arroz. Gracias

Sonia ha detto:

Muy buena la receta. Aunque yo la hago sin cebolla y el sofrito del arroz en la sarten, que en Malaga se llama “moreado”, no dura dos minutos. Dura bastante mas porque es el truco perfecto para que quede un arroz suelto.
Y por supuesto, el agua se echa siempre caliente y no se menea ya el arroz para que no suelte almidón y empiece a pegarse.
Cuando ya este casi tierno, pero no del todo, se aparta del fuego y se deja reposar unos minutillos, sin tapar. Y listo
En cuanto a lo de llamarse arroz negro es negro por la tinta. De toda la vida de Dios.

Rafa ha detto:

El arroz negro no se hace tiñendo con tinta de calamar, se hace con arroz salvaje que es una variedad del arroz de color negro que le da un gusto y una textura muy diferente ademas de ser mas rico en vitaminas y minerales.

Teresa ha detto:

Me encanta la receta, muy fácil y bien explicada. Será mi comida del próximo domingo. Felicidades por el blog.

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