Bollire le castagne, non arrostirle, è una delle cose più semplici che puoi fare se decidi di cucinare castagne e il risultato è delizioso. Ricordo con affetto come a casa, da piccola, all'ora del dolce delle domeniche d'autunno portassero in tavola due vassoi: uno con castagne arrostite sul fuoco, e l'altro con castagne bollite. A dire il vero era difficile decidere quali fossero più buone. Sparivano sempre tutte!
Puoi preparare castagne bollite usando semplicemente un pentolino o una casseruola piccola, perché occupano poco e in un attimo l'acqua comincerà a bollire. Oppure puoi farle ancora più velocemente nella pentola a pressione. È senza dubbio un'ottima opzione per risparmiare ancora più tempo.
Fare le castagne bollite ha pochissimi segreti, infatti è una cottura semplice e veloce. Ma ti lascio una facile guida passo dopo passo e alcuni trucchi e idee per farle al punto giusto. Deliziose!
Se non hai mai bollito le castagne devi farlo. Credo che il risultato ti sorprenderà: restano tenere e saporite, con il loro caratteristico gusto di castagna. Se le cucini bene, cosa che richiede pochissimo, si sbucciano super velocemente e sono un ottimo modo per godersi l'autunno e fare il pieno di energia.
Ingredienti
- Castagne (quantità a piacere)
- Un cucchiaio di sale
- Anice (opzionale, anche se è un'aggiunta molto popolare)
- Una foglia di alloro (opzionale)
Preparazione (in pentola tradizionale e in pentola a pressione)
- Pulisci le castagne, sciacquandole sotto l'acqua in un colino.
- Pratica un taglio profondo*. Non è necessario fare una croce, può essere semplicemente un taglio trasversale, ma è importante tagliare la buccia della castagna affinché l'acqua possa penetrare.
- Se cuoci le castagne alla maniera tradizionale: Metti acqua in un pentolino o in una pentola di media grandezza, in quantità sufficiente a coprire abbondantemente le castagne che vuoi bollire. Metti l'acqua a scaldare e, quando è calda, aggiungi un cucchiaio di sale e mezzo cucchiaino di anice (anche, se vuoi, la foglia di alloro). Introduci le castagne e lasciale cuocere per 35-40 minuti a fuoco lento (il giusto per mantenere il bollore una volta che ha preso a bollire). Trascorso questo tempo togli dal fuoco e scola l'acqua.

Note
- Scegli bene le castagne: idealmente devono essere dure e di un marrone lucido.
- Che siano tutte di dimensione simile, per assicurare una cottura uniforme.
- *Senza dubbio, per praticare questi tagli alle castagne, non c'è coltello migliore del speciale per aglio e castagne di Opinel - la sua punta curva e affilata e la forma della lama, corta, ti permettono di prendere la castagna in modo da poter eseguire quei tagli con grande destrezza.
- Il tempo di cottura varierà qualche minuto a seconda che le castagne siano più grandi o più piccole.
- Nel sbucciare le castagne è importante rimuovere sia il guscio esterno sia lo strato di pelle interna, che è amaro.
- Una volta cotte e sbucciate, provale anche ricoperte da una glassa di zucchero... O saranno un successo assicurato se le servi all'ora del caffè ricoperte di cioccolato fondant! Un boccone di castagna e cioccolato è un accompagnamento ideale per concludere qualsiasi riunione di famiglia.



Commenti
Claudia&Julia ha detto:
Hola Montse,
¡Muchas gracias! Tenemos en el blog la receta del capón relleno con puré de castañas; allí puedes encontrar lo que buscas. Para que puedas verla, te dejamos el enlace a continuación:
https://claudiaandjulia.com/blogs/general/capon-relleno-y-pure-de-castanas
¡Esperamos que te guste!
Montse ha detto:
Hola ! Todo tasty ,por favor podrías indicarme cómo hacer una crema de castañas para acompañar pato o pollo,,mil gracias
Montse
Claudia&Julia ha detto:
Gracias a ti, Henar y, ¡un saludo!
Claudia&Julia ha detto:
Hola Juan José,
Muchas gracias por compartir tu historia :)
¡Un saludo!
Claudia&Julia ha detto:
Hola Manuel,
Muchas gracias por compartir; dan muchas ganas de probarlo, porque parece muy aromático ;)
¡Un saludo!
Manuel ha detto:
Holi, gracias por compartir.
Yo las cocí con una raíz de cúrcuma, un poco de jengibre, cáscara de limón, 3 cucharadas de miel y media cuch. Sal.
Quedó sencillamente especial, sabor sofisticado, no paraa todos los paladares.
Con vino rojo tipo merlot…
Saludos
JUAN JOSE MARTIN FRECHILLA ha detto:
tengo 82 años, soy venezolano nacido en Donostia, cocino desde 1972, cuando me casé y, como me gusta comer bien, recién casado con tres años de postgrado europeo por delante Université Catholique de Louvain (Belgique) y Paris I Sorbonne (France) tomé el mando de la cocina en un reparto, muy avanzadamente feminista en tiempos de “La mujer eunuco” de Germaine Greer Ahora viudo vivo en Barcelona y, frente a un régimen de estaciones, sigo cocinando, sigo las estaciones, invento, con el apoyo de los tres años de postgrado en cocina francesa y belga.
Tenia camagrocs y castañas; conseguí una receta que me gustó las castañas que hice al horno la salsa bien con roquerfort como base- pero no me gustó la textura de las castañas asadas. Como era la primera vez que me enfrento al corte y al asado, me di cuenta que todo esta ligado a lo dulce; y busque una forma de cocerlas, para que la receta funcionase. Lo he con seguido y he querido compartir todo este tinglado caribeño/català. Utilice el acompañante camagrocs, castañas y roquefort, para un muslo de pato al hormo -matriz de Martin Berasategui, que elabora una salsa/crema de aceitunas para cubrir patatas como acompañante que es un desastre, como en muchas ocasiones lo es su cocina. Perdió los origenes, cosa que ni Arzak ni Subijana han hecho. Juan Jose Martin Frechilla, venezolano nacido en Donostia en 1942.
Henar Hidalgo Riol ha detto:
Cuando las castañas se asan hay que hacerlas un corte porque de lo contrario explotan. Cuando las castañas se cuecen todo es tan rápido y sencillo como echarlas a cocer enteras, sin corte.
Saludos y muchas gracias.
Teresa ha detto:
Hola!! El anís es en especia o licor? Gracias.
Cestadefruta.es ha detto:
Que ricas por favor, con anís están súper buenas
Claudia ha detto:
Hola Montse,
Los 7-8 minutos son a contar a partir de que los anillos de presión ya han subido. Siendo así, recuerda siempre haber bajado el fuego cuando los anillos han subido -cuando la presión en la olla ya es alta, solo debes MANTENER esa presión, y para ello es conveniente abajar el fuego, simplemente para que se mantengan allí, pero nunca con el fuego al máximo cuando la presión ya ha alcanzado su punto óptimo.
Cualquier duda, escríbenos a tienda@claudiaandjulia.com. Gracias!
montse ha detto:
les castanyes fetes amb olla a pressió, no tinc clar si els 7-8 minuts són sense abaixar el foc o és a màxima potència.
Claudia ha detto:
Qué alegría Mireia, me alegro mucho!! La verdad es que sí están ricas, mucho, un vicio para toda la family! Saludos, Claudia
Mireia ha detto:
¡Pero qué ricas! No las había probado nunca así, y la verdad es que estoy como dices tú, ya no sé si las prefiero asadas o cocidas! Muchas gracias por la receta :)