Tajine di alici

Carmen, autrice di Yerbabuena en la Cocina, oggi ci trasporta nel mondo delle spezie e della cottura lenta. Lo fa con i suoi ricordi e con la ricetta che ci propone oggi, preparata nel tajine. Sono convinta che la semplicità e il sapore di questa ricetta vi conquisteranno!

Qualche anno fa ho avuto la fortuna di viaggiare a Marrakech, conservo ancora nella memoria i colori così intensi, l'odore delle spezie e la sensazione di vivacità di quella città.
Tutta Marrakech ruota attorno alla piazza Yamaa el Fna, durante il giorno si riempie di persone delle più varie, dagli incantatori di serpenti o addestratori di scimmie, ai dentisti, ai narratori, ai venditori dei succhi di frutta più dolci e dei frutti secchi più gustosi, ecc. Di notte la piazza si trasforma, all'improvviso si accende di colore con le migliaia di lucine e centinaia di bancarelle di cibo invadono Yamaa el Fna, riempiendo ogni angolo di mille profumi. Davvero tutto uno spettacolo!

Il tajine è un piatto tradizionale della cucina del Nord Africa, in particolare di Marocco, Tunisia e Algeria; si prepara in un recipiente basso di terracotta cotta e smaltata la cui coperchio conico fa sì che il calore e il vapore si mantengano durante e dopo la cottura: condensandosi nella parte superiore del coperchio, il vapore ricade sui cibi sotto forma di acqua, evitando in questo modo che si secchino e donando tutto il loro sapore cuocendo nei propri succhi.

Esiste una grande varietà di tajine, sia di carni come agnello, pollo, manzo, sia di pesce, essendo i più comuni i tajine di sardine o acciughe, o quelli di verdure. A seconda del tipo si condiscono con ingredienti diversi, sia dolci che salati, miele, frutta secca e spezie.

I tajine di pesce vengono solitamente conditi con una marinata chiamata Chermoula i cui ingredienti sono coriandolo, prezzemolo, aglio, pepe nero, cumino, paprika, succo di limone e olio d'oliva. Come potete immaginare, un'esplosione di sapori in un boccone.

Inoltre, se come me, sceglierete questo tajine di Emile Henry, non punterete solo alla migliore e più saporita delle cotture, ma lo farete anche nel modo più salutare ed elegante possibile grazie al design, al colore e allo smalto. Un vero vezzo alla portata di tutti!

Andiamo con la ricetta!

Ingredienti

• 1 Kg. Acciughe pulite e private della lisca centrale
• 4 Pomodori grattugiati
• ½ Peperone rosso
• 4 Spicchi d'aglio schiacciati
• ½ Cucchiaino di paprika
• ½ Cucchiaino di pepe nero
• ½ Cucchiaino di cumino macinato
• Il succo di mezzo limone, l'altro mezzo per decorare
• Coriandolo fresco
• Prezzemolo
• Un filo d'olio di oliva extravergine
• Sale

Preparazione

• Puliamo, togliamo la lisca alle acciughe in modo che restino aperte e asciughiamo.
• Prepariamo la marinata o chermoula mescolando in un recipiente gli spicchi d'aglio schiacciati, la paprika, se vi piace potete usare un po' di piccante, il pepe nero, il cumino, il coriandolo e il prezzemolo ben tritati, il succo di mezzo limone, il sale e un filo d'olio d'oliva. Mescoliamo bene.
• Mettiamo un'acciuga aperta e senza lisca nel palmo della mano con la parte della pelle rivolta verso il basso e la parte dove c'era la lisca rivolta verso l'alto; impregniamo quest'ultima con un po' del composto precedente, copriamo con un'altra acciuga a mo' di libro, in modo che la parte delle pelli delle acciughe resti all'esterno e quella delle lische verso l'interno.
• Poiché il sapore è molto intenso a contatto, aggiungiamo la marinata solo in una delle due acciughe. Passiamo in un piatto e mettiamo da parte. Ripetiamo fino a terminare tutte le acciughe.
• Grattugiamo i pomodori e li mettiamo in il tajine, aggiungiamo la chermoula rimanente e mescoliamo per amalgamare bene.
• Con cura disponiamo sopra il pomodoro le acciughe nel modo più estetico possibile. Tagliamo il peperone a strisce e il limone a mezze fette e decoriamo intorno al pesce.
• Mettiamo il coperchio al tajine e portiamo sul fuoco, prima a fiamma media e poi più forte. Lasciamo cuocere il pesce per 15 minuti. Serviamo presentando lo stesso tajine.