Fare il latte di pistacchio (bevanda vegetale fatta in casa)

Scopri come fare il latte di pistacchio! Tra tutte le bevande vegetali che possiamo preparare in casa, il latte di pistacchio è senza dubbio una delle più sorprendenti. Il suo sapore è delicato, leggermente dolce, con quel tocco caratteristico della frutta secca che lo rende unico. E la cosa migliore: vedrai nella ricetta che si prepara con pochissimi ingredienti e in appena pochi minuti — ed è delizioso!

Nota: Più sotto trovi la videoricetta — in pochi secondi vedrai quanto è facile seguire la ricetta del latte di pistacchio!

In questo post vedrai come fare il latte di pistacchio (con due utensili diversi, così potrai scegliere quello che hai a disposizione) e ti lascerò alcuni consigli che ritengo importanti per prepararlo in casa. Inoltre, ti racconterò alcuni dei benefici di questo latte vegetale e penso capirai perché ogni giorno ci sono sempre più persone che ne sono entusiaste.

Che cos’è il latte di pistacchio

Il latte di pistacchio è una bevanda vegetale che si ottiene frullando pistacchi ammollati con acqua. Il risultato è una bevanda cremosa, dal sapore molto delicato e naturalmente senza lattosio, perfetta per chi cerca alternative al latte tradizionale o vuole aggiungere nuovi sapori alla propria cucina.

Benefici del latte di pistacchio

1. I pistacchi sono ricchi di grassi sani, antiossidanti, minerali e vitamine. Facendo il latte, sfruttiamo molti dei loro nutrienti:
2. È una fonte vegetale di grassi monoinsaturi e proteine.
3. Fornisce antiossidanti come vitamina E, selenio e betacaroteni.
4. Contiene fibre, che aiutano la digestione e aumentano il senso di sazietà.
5. Ha un sapore delicato, ideale da combinare con cacao, caffè o da bere da solo.
6. Non contiene lattosio né glutine, quindi è adatto a molte persone con intolleranze.

Cose da sapere per preparare il latte di pistacchio fatto in casa

• Fare il latte di pistacchio è molto facile, ma è fondamentale mettere in ammollo la frutta secca — non saltare questo passaggio (lascia i pistacchi in ammollo per almeno 4 ore).
• Mettere in ammollo i pistacchi non è obbligatorio, ma ne vale davvero la pena perché, una volta idratati, si ammorbidiscono e si frullano meglio, rendendo il latte più liscio e cremoso. Inoltre, l’ammollo aiuta a eliminare le impurità, li rende più digeribili e, cosa più interessante, attiva le loro proprietà: iniziando il processo di germinazione, i nutrienti diventano più facili da assimilare. Io, quando posso, li lascio in ammollo tutta la notte e il giorno dopo sono pronti da frullare.
• Di solito uso il miele per dolcificare i latti vegetali, ma puoi anche usare sciroppo d’agave o, se preferisci, 1 o 2 datteri denocciolati.
• Se ti piace un tocco di vaniglia o vuoi variare leggermente il sapore, puoi aggiungere mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia. È davvero ottimo!
• Non buttare la polpa di pistacchio avanzata dopo averla ben spremuta! Ha sapore, fibra e sta benissimo in torte e altre preparazioni. Più sotto ti spiego come riutilizzarla!

Ti lascio il procedimento con il frullatore a bicchiere, ma anche usando il Vegan Milker, ideale per questo tipo di preparazioni. Pronto? Via!

Come fare il latte di pistacchio

Ingredienti:

• 100 g di pistacchi naturali, non salati e non tostati
• 800 ml di acqua (circa)
• 1 pizzico di sale (opzionale)
• 1 cucchiaino di miele o sciroppo (puoi anche sostituirlo con 1 dattero medjool)

Preparazione

Ecco i passaggi con 2 utensili indispensabili in qualsiasi cucina, così puoi scegliere il tuo metodo preferito:

1) Fare il latte di pistacchio con il frullatore a bicchiere

1. Metti i pistacchi in una ciotola e aggiungi acqua. Lasciali in ammollo per 6–12 ore. L’ideale è lasciarli tutta la notte. Una volta pronti, scolali con un colino e risciacquali bene, eliminando l’acqua di ammollo.
2. Metti i pistacchi nel frullatore KitchenAid. Aggiungi 800 ml di acqua, un pizzico di sale e lo sciroppo d’agave (e/o un dattero per dolcificare, facoltativo). Se vuoi, puoi anche aggiungere un cucchiaino di estratto di vaniglia (totalmente facoltativo, io infatti di solito non lo metto).
3. Frulla bene per 1 o 2 minuti, fino a ottenere un composto ben liscio e liquido.
4. Filtra la bevanda usando un telo di cotone per latti vegetali o un colino a maglia fine (quello di Ilsa è perfetto). Premi bene per estrarre tutto il liquido e il sapore dai pistacchi.
5. Conserva il latte in una bottiglia di vetro in frigorifero e gustalo quando vuoi!

2) Fare il latte di pistacchio con il Vegan Milker Chufamix

1. Metti i pistacchi in ammollo in una ciotola. Lasciali per 6–12 ore e, una volta pronti, scolali con un colino e risciacquali bene, eliminando l’acqua di ammollo.
2. Sistema il filtro del Vegan Milker nel contenitore e inserisci i pistacchi all’interno. Aggiungi 800 ml di acqua, un pizzico di sale e lo sciroppo d’agave. Se vuoi, puoi aggiungere un cucchiaino di estratto di vaniglia (totalmente facoltativo, io infatti di solito non lo metto).
3. Inserisci il frullatore a immersione nel Vegan Milker e frulla bene per 2 minuti, fino a ottenere un composto ben liscio ed emulsionato.
4. Solleva leggermente il filtro dal contenitore e, con l’aiuto del pestello, spremi bene la polpa rimasta, premendo per estrarre tutto il sapore dei pistacchi e farlo cadere nel contenitore con il latte ottenuto.
5. Conserva il latte nello stesso contenitore di vetro in frigorifero e gustalo quando vuoi!

Nota: Il latte di pistacchio fatto in casa si conserva per 2–3 giorni in frigorifero, ma quando lo prendi ricordati di agitarlo bene, perché è normale che si separi in due fasi.

Come consumare il latte di pistacchio

Il latte di pistacchio si può bere da solo, freddo o caldo, ma è anche perfetto da abbinare ad altre bevande:

• Aggiungilo al caffè o al tè, come alternativa ad altri latti vegetali.
• Il pistacchio si abbina benissimo al cioccolato, quindi tu (o i tuoi bambini) potete berlo con cacao solubile!
• Puoi preparare frullati o smoothie con esso: combinato con frutta come banana, mango o fragola otterrai un frullato delizioso, sano e saziante.
• Puoi usarlo in pasticceria o per creme da colazione come il porridge d’avena.
• Usalo come base per un gelato vegetale: combinato con anacardi o un’altra crema vegetale, è un’opzione deliziosa per fare un gelato al pistacchio fatto in casa.

Cosa fare con la polpa di pistacchio avanzata?

La polpa che rimane dopo aver filtrato il latte non si butta (o se lo fai, è davvero un peccato!). Puoi riutilizzarla in molte ricette:

• Aggiungila all’impasto di torte, biscotti o pane per dare consistenza e sapore.
• Mischiala con fiocchi d’avena per fare un porridge nutriente.
• Uniscila a yogurt o formaggio fresco per creare una crema spalmabile.
• Congelala in piccole porzioni se non la usi subito.