La crema vegana al cocco , quel tocco paradisiaco che rivaleggia con qualsiasi crema tradizionale, è la stella del nostro viaggio di oggi. In soli 5 minuti e con soli 3 ingredienti , creerai un'esperienza unica per il tuo palato. Il risultato? Una crema morbida e deliziosamente appagante che cambierà completamente la tua percezione delle alternative vegane. E vorrai applicarlo su tutto! Dall'accompagnare qualche fragola a qualsiasi torta o pan di spagna, fino ad aggiungerne senza dubbio un cucchiaio al caffè o al cappuccino.
Nell’affascinante mondo della cucina vegana, la ricerca di alternative deliziose ed etiche è un viaggio entusiasmante. E dovete provare quello che vi mostro adesso!
La magia della crema di cocco vegana: la crema di cocco vegana è molto più di un'alternativa. È una scoperta che unisce la semplicità degli ingredienti alla magia della consistenza e del sapore. È una crema cremosa dal delicato e delizioso sapore di cocco e vaniglia, e diventa un ingrediente protagonista, trasformando semplici dessert in prelibatezze eleganti ed etiche.
Perché Scegliere la Crema di Cocco Vegana: Oltre al suo sapore delizioso, la crema di cocco vegana si distingue per la sua versatilità e la sua capacità di esaltare qualsiasi dessert. La consistenza cremosa e il sottile sentore di cocco si abbinano perfettamente a un'ampia varietà di creazioni, dalle torte e gelati ai caffè e alla frutta fresca. Inoltre, optando per questa opzione, stai facendo una scelta consapevole che contribuisce ad uno stile di vita sostenibile ed etico.
I segreti per una crema vegana perfetta:
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Scelta degli ingredienti: è essenziale utilizzare latte di cocco di alta qualità. Optare per una versione completa senza additivi per garantire la migliore consistenza. In questo senso è importante acquistare latte di cocco in scatola, tende ad avere una natura più grassa. Evita, ovviamente, di acquistare latte di cocco magro (o non sarai in grado di fare la magia!) e assicurati anche di usare latte di cocco che non contenga additivi, come la gomma di guar (il latte di cocco con gomma di guar apparentemente essere più denso nel barattolo, ma una volta battuto, diventerà un composto granuloso, e non è quello che vuoi).
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Inizia sempre, sempre con una lattina fredda di latte di cocco. Lasciare la lattina nel frigorifero per una notte in modo che la crema si addensi e si separi dal latte di cocco (acqua). Refrigerare la lattina di latte di cocco durante la notte è un passaggio fondamentale. Questo processo consente alla crema di separarsi dal liquido, fornendo la base perfetta per preparare la crema.
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Personalizzazione del sapore: l'aggiunta di un tocco di vaniglia o di un dolcificante a tua scelta può migliorare il profilo aromatico in base alle tue preferenze.
Come preparare la crema vegana al cocco:
Ingredienti:
- 1 lattina da 400 g di latte di cocco (molto freddo, refrigerato durante la notte)
- ½ tazza di zucchero a velo* (da 30 a 60 g)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo)
*Se non sei sicuro di quanto dolce ti piace nata de coco, inizia aggiungendo due cucchiai e assaggia fino a ottenere la dolcezza giusta per te. Puoi anche usare una goccia di sciroppo d'acero al posto dello zucchero a velo.
Preparazione:
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Apri la lattina di latte di cocco freddo e versa con attenzione il liquido acquoso in una ciotola o in un bicchiere, riservandolo per altri usi*. La crema di cocco che rimane nel barattolo è la nostra base per la crema di cocco.
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In una ciotola versate la crema di cocco e aggiungete lo zucchero a velo e l'estratto di vaniglia (facoltativo).
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Con l'aiuto di una frusta, elettrica o manuale (se è elettrica è sempre più facile e veloce), sbattere il composto fino ad ottenere una consistenza liscia e cremosa.
In ogni cucchiaio di questa crema vegana al cocco scoprirai la perfetta fusione tra semplicità, eleganza e sapore. Osate sperimentare questa deliziosa alternativa e lasciatevi conquistare dalla magia vegana!
Usi per la panna montata vegana al cocco
Puoi usare la crema vegana al cocco proprio come usi la panna montata convenzionale. È super versatile e può essere utilizzato in vari modi in cucina. Ecco alcuni suggerimenti:
Sei interessato!
Per quanto tempo si può conservare la crema al cocco?
È ottimale gustarlo subito affinché mantenga la sua consistenza ideale, poiché con il tempo può iniziare a perdere consistenza. Se avete bisogno di conservarlo, copritelo semplicemente e mettetelo in frigorifero, dove si manterrà bene fino a 2 giorni. Prima di servirlo, dopo averlo riposto in frigorifero, mescolatelo un po' per far sì che mantenga la sua morbidezza e il suo delizioso sapore.
Cosa succede se la crema di cocco non si addensa quando montata?
La crema di cocco, quando si utilizza la parte densa di una lattina refrigerata di latte di cocco, viene spesso montata naturalmente e acquisisce una consistenza simile alla panna montata convenzionale senza la necessità di aggiungere ulteriori addensanti. La chiave è refrigerare la lattina di latte di cocco per almeno 24 ore per consentire alla crema di separarsi dal liquido.
Se il latte di cocco che stai utilizzando è di buona qualità e ha un alto contenuto di grassi, la parte densa dovrebbe montarsi facilmente. Tuttavia, la consistenza può variare a seconda della marca e del tipo di latte di cocco. Alcuni marchi potrebbero essere più spessi di altri.
Se noti che la crema di cocco non ha la consistenza desiderata dopo averla refrigerata e montata, ecco alcuni suggerimenti prima di ricorrere ad addensanti come la farina di mais:
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Temperatura ambiente: assicurati che tutti gli utensili e gli ingredienti siano a temperatura ambiente prima di iniziare.
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Montatura aggiuntiva: potrebbe essere necessario montare la crema di cocco un po' più del previsto per raggiungere la consistenza desiderata.
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Aggiustamenti di sapore: se la crema di cocco è un po' liquida, puoi regolare la consistenza aggiungendo zucchero a velo o dolcificante mentre sbatti.
In breve, nella maggior parte dei casi, la crema di cocco dovrebbe essere montata correttamente senza bisogno di addensanti aggiuntivi, a patto di utilizzare la parte densa di una lattina di latte di cocco ben fredda.
Posso aggiungere un addensante per facilitare il compito o per rendere la crema vegana più densa?
Non serve, ma c'è chi usa un addensante così che la crema assuma più velocemente una consistenza cremosa oppure per addensarla di più, per fare questo si può usare l'amido di mais (Mais Starch) o l'amido di tapioca: aggiungerne un cucchiaio di farina alla crema quando l'avrete semisbattuta (potete mescolarla precedentemente con mezzo cucchiaino di acqua e mescolare bene, prima di aggiungerla alla crema di cocco, per evitare grumi).
È possibile montare il latte di cocco avanzato, messo da parte dalla lattina?
Ovviamente! Puoi montare il latte di cocco per creare una sorta di panna montata senza latticini. È importante notare che la panna montata al cocco non raggiungerà la consistenza della tradizionale panna montata al latte. Tuttavia, si addenserà abbastanza da formare picchi morbidi e dare come risultato un dolcetto cremoso e da sogno.
Comentarios
Eliseo dijo:
El artículo es informativo, pero ¿qué tal añadir algunos consejos sobre cómo evitar que la nata de coco se separe al montarla? Esto podría ser útil para quienes están comenzando. Además quiero combinarlo con este roscón https://altohorno.com/como-hacer-un-roscon-de-reyes-facil-casero-y-esponjoso/
Claudia & Julia dijo:
¡Qué buenas ideas, Noemí! muchas gracias, tomamos nottse ellas para enriquecer el post que estamos preparando :) gracias! un saludo
Claudia & Julia dijo:
gola de nuevo Carlos, uy, disculpa porque no sé dónde me expresé mal porque para nada quería decir eso, y en todo caso no es lo que quería decir. Disculpa si eso es lo que se interpretó. Y en todo caso, me alegran los debates y creo que estamos todos de acuerdo en intentar hacer entre todos lo mejor posible. Un saludo!
Carlos dijo:
Mezclar la ética aquí me parece un tanto excesivo. Admito que puede haber opciones más o menos ecológicas, sostenibles o socialmente justas, pero insinuar que la nata de coco pueda ser más ética que la nata de leche de vaca creo que excede lo razonable. Será más o menos “lo que quieras”, pero es igual de ético que comer cualquier otra nata.
Noemí dijo:
@Pal puedes usarlo para hacer un curry de verduras, para hacer porridge de avena, para remojar chia, para sustituir el agua al hacer un pan, para sustituir parte de una bebida vegetal en un bizcocho por ejemplo… espero que te sirva. un saludo.
Claudia&Julia dijo:
Hola Pal, ¡buena pregunta! miraremos de hacer un post para daros ideas. Yo la uso siempre para hacer flanes de coco (lo añado como parte líquida, junto a la leche de vaca) y para bizcochos. También para añadir al agua de hervir arroz para darle un toque más exótico, o en los smoothies de fresa y coco. Espero que para empezar estos usos los veas interesantes :) un saludo!
Claudia&Julia dijo:
Hola Daniel, agradezco tu perspectiva y tu interés en el tema. Es cierto que las decisiones éticas sobre la dieta y el estilo de vida a menudo involucran consideraciones más amplias, y aprecio que señales aspectos que a veces pasan desapercibidos. En cuanto a la electricidad y las fuentes de energía, es un punto válido que la producción de tecnologías verdes también tiene impactos ambientales. La conversación sobre sostenibilidad es compleja.
Respecto al estiércol, entiendo la importancia del ciclo natural del suelo y la contribución que puede tener. Sin embargo, también hay prácticas agrícolas sostenibles y métodos de fertilización alternativos que pueden ser considerados en un enfoque vegano. La discusión sobre el impacto ambiental de diferentes prácticas es esencial para seguir mejorando y buscando soluciones más sostenibles.
Aprecio tu preocupación por el medio ambiente y comparto el deseo de un mundo más saludable. ¡Te agradezco mucho tu punto de vista! Creo que se hable de ello es positivo para que todos ganemos conciencia.
Con todo, independientemente de las prácticas ecológicas, ser vegano a menudo no es solo por un tema ecológico, sino también por alergias e intoolerancias de ciertos alimentos, entre otros. Y se sea vegano o no, esta nata de coco es deliciosa, y os animo muchísimo a probarla. ¡Un saludo!
Daniel dijo:
És ético ser vegano y no consumir leche pero si hay electricidad, eso no contamina… Le quitamos la tierra a las vacas y ponemos placas solares que su construcción con necesario gas o energía nuclear más toda la minería que hay detrás, eso no.. eso no hay problema… “Vegan” a pastar.
Que poco sabéis de vacas y lo necesario que es su estiércol para el campo… Un estiércol que el mismo contiene una amplia gama de bacterias humificantes imprescindibles para la salud del suelo… Ser vegano es ser anarquista… Querer destruir este mundo natural, creyendo que se defiende. Si no hay estiercol con que se abona? Con abonos químicos solubles creados a partir del gas natural para extraer nitrógeno? O pensáis que la etiqueta de ecológico no lleva toda una industria contaminante detrás?
Pal dijo:
Qué usos se podría dar al líquido acuoso de separamos de la nata de coco?.
Muchas gracias.