Il riso in crosta o riso in crosta (a seconda del comune in cui ci troviamo) è senza dubbio uno dei piatti più rappresentativi di Alicante. Questo riso tradizionale è tipico delle regioni di Vega Baja, Bajo Vinalopó e Marina Alta.

Questo riso, conosciuto anche come "Il tesoro nascosto" è composto da salsicce (salsiccia bianca e rossa, salsiccia bianca e nera, pollo o coniglio) e uovo sbattuto che una volta cotto (preferibilmente in una pentola di ceramica o terracotta ) crea una "crosta". "che seppellisce quel "tesoro". Con riso e crosta non sai mai cosa otterrai finché non ti danno la tua parte. È un'esperienza davvero straordinaria!

A prima vista, fuori dai nostri confini, può sembrare un piatto con un abbinamento molto strano (riso e uova?) e può addirittura suscitare rifiuto. Niente di più falso, vi assicuro che chi lo prova una volta si innamora completamente di questo piatto così radicato nella nostra terra.

A seconda del luogo, questo piatto presenta varianti come l'aggiunta anche di ceci cotti o addirittura di carne in umido a pezzetti. A casa mia questi ultimi due ingredienti non sono mai stati aggiunti, ma si sa, ogni casa è diversa e trattandosi di una ricetta che risale al 1490, è logico che negli anni abbia subito qualche modifica o adattamento ad ogni famiglia .

Allo stesso modo potete utilizzare qualsiasi parte del pollo tritata che desiderate, compreso l'osso, anche se nel mio caso preferisco utilizzare il petto a dadini disossato per facilitarne il gusto. Inoltre, se ci sono bambini a casa è l’opzione migliore.

Stampi in porcellana Revol , coltello in acciaio al carbonio Pallarès e casseruola in ceramica Emile Henry

Ingredienti (per 4 persone)

  • 320 g di riso bomba
  • 150 g di salsiccia rossa
  • 150 g di salsiccia bianca
  • 150 g di salsiccia bianca
  • 150 g di salsiccia nera
  • 500 g di petto di pollo, tagliato a pezzi
  • 1 pomodoro grattugiato
  • 1 aglio sbucciato e tritato
  • 700 ml di brodo di pollo caldo
  • Qualche filo di zafferano
  • 6 uova L
  • Scorza di un limone
  • Un pizzico di cannella (facoltativo)
  • Olio extra vergine di oliva
  • Prezzemolo (facoltativo)
  • Sale

Preparazione

  1. Con un coltello tagliamo le salsicce a cubetti di circa 3 o 4 centimetri. Possiamo lasciare il pollo un po' più grande.
  2. Mettiamo sul fuoco la casseruola bassa Emile Henry * con una buona spruzzata di olio d'oliva e iniziamo a friggere le salsicce separatamente , per 5-10 minuti finché non saranno dorate. Nel mio caso inizio con la salsiccia bianca, la salsiccia nera, la salsiccia bianca ed infine la salsiccia rossa. Man mano che saranno preparati, li riserveremo su un piatto.
  3. Aggiungere il pollo e friggerlo fino a doratura. Aggiungete il pomodoro grattugiato insieme all'aglio tritato e lasciate cuocere fino quasi a scomparire. A questo punto aggiungiamo il riso e lo facciamo soffriggere in modo che assorba tutti i sapori. Mescoliamo alcune volte.
  4. Versate nella casseruola il brodo di pollo caldo insieme ai fili di zafferano, a questo punto aggiungete il sale, mescolate bene e lasciate cuocere per 12 minuti a fuoco medio. Il punto esatto sarà quando il liquido sarà appena percettibile sulla superficie.
  5. Preriscaldare il forno a 230ºC, scaldare su e giù con la griglia nella parte centrale.
  6. In una ciotola capiente e con l'aiuto di una frusta a mano , sbattiamo leggermente le uova (senza strafare), aggiungiamo un pizzico di cannella, la scorza di limone e il sale.
  7. Una volta che il riso avrà quasi assorbito il liquido, sarà il momento di ricoprire l'intera superficie con le salsicce messe da parte. Una volta adagiato sopra il riso, versiamo sopra il riso l'uovo sbattuto e infine (facoltativo) un po' di prezzemolo tritato sopra.
  8. Lo mettiamo in forno e cuociamo per 15 minuti. Trascorso questo tempo si sarà formata una crosticina dorata e croccante. Sforniamo e lasciamo riposare per 5 minuti.
  9. Servire subito e buon appetito!

Casseruola in ceramica Emile Henry e pala in legno di acacia T&G

*Questo piatto è ideale per cucinare su una grande superficie, ecco perché la casseruola Emile Henry è l'ideale. Se non ce l'avete potete farla anche in una casseruola bassa come quella Le Creuset.

Autore della ricetta: Panificio Mercedes de Merceditas

Comentarios

Rosario dijo:

Me encanta el arroz y costra, en casa lo hacemos cuando queremos celebrar algún acontecimiento,participamos casi todos, lo más difícil para mí es el punto de agua, con práctica todo se consigue, los embutido que usamos son los de nuestra comarca, La Vega Baja del Segura, en nuestra zona utilizamos un embutido que se llama BLANCO, y ya lleva canela y otras especias, y longaniza al gusto, blanca y/o roja, también especiadas . Nunca he puesto ralladura de limón, lo probaré y os comentaré nuestra nueva versión,

Claudia dijo:

Hola Pilar, el horno a 230ºC calor arriba y abajo durante 15 mnutos. A esa temepratura verás que se ha hecho esa costra bien tostadita :) Saludos!

Claudia dijo:

Mcuhas gracias Javier, comentarios como el tuyo enriquecen mucho el post!! Seguiremos tu consejo y no lo abriremos, un saludo!

Claudia dijo:

Hola María Antonia,
si te animas a hacerla ya nos contarás qué tal!!En cuanto a la ralladura, lo añadimos a la receta ahora, tienes razón que se nos pasó! Como te comentó Mercedes, se añade con los huevos. Saludos!

Claudia dijo:

Hola Teresa, pruébala!! verás que está super super rica! La disfrutaréis tanto como la tuya :)

pilar dijo:

el horno a que emperatura,y arriba y abajo, ohabajo y gratinar arriba, es electrico, es para hacer el arroz y costra

Merceditas Bakery dijo:

Perdón por el lapsus… La ralladura de limón se añade junto con los huevos batidos. :)

Javier dijo:

Lo de la canela nunca lo habia oido. Es el plato tipico de Elche, alli se usa una cubierta que se pone por encima del perol con leña y hace de horno (costrera). Se suelen echar unos pocos garbanzos cocidos y es importantisimo no abrir el horno mientras sube la costra de arroz para que se haga bien y no baje…

María Antonia Navarro dijo:

Hola!!!
Hace muchos años que hago arroz al horno- nos gusta mucho en casa-. También lo he tomado en algún restaurante de la Marina Alta tenemos casa en la zona., aunque tomamos con mucha más frecuencia artoces en paella o invludo en caldero.
Pero nunca he tomado arroz con costra y la verdad es que tiene muy buena pinta. A ver si me animo.
Una cosita, no encuentro en la receta el momento en el que hay que añadir la ralladura de limón que aparece entre los ingredientes.
Gracias por vuestras recetas!!!

Teresa dijo:

Receta fácil y resuelta. En casa hago algo parecido con jamón y chorizo y gusta mucho. Probaré esta receta, seguro que es un exito.

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