Che bella gita oggi! Durante la passeggiata di mezzogiorno con il mio caro Fusta, ho incontrato un uomo che raccoglieva le olive. Era un uomo più anziano e si scopre che per molti anni era stato responsabile della cura di un'azienda agricola con 80 alberi di ulivo! Non ho resistito a chiederci come dovevamo prepararle, ecco allora i loro consigli per preparare le olive sbattute e condite, in salamoia, da gustare in pochi giorni.
-Non sono ancora verdi quelle olive?
- No, per quello che vogliamo, sono fantastici.
- Beh, per favore dimmi come dovrei farli.
...
Lavate le olive e battetele oppure fate dei tagli con un coltello nel senso della lunghezza.
Lasciateli coperti in acqua tiepida per 10 o 12 giorni, cambiando l'acqua ogni giorno. Provali, devi apprezzarli dolci, devi vedere che hanno perso la loro amarezza. Se li notate ancora amari, conservateli in acqua fino a 20 e 25 giorni se necessario, cambiando l'acqua ogni giorno.
Quando notate che hanno perso il loro sapore amaro, li lavate e li mettete in un barattolo o in una vaschetta.
Preparare l'acqua per la salamoia. Bisogna contare circa una manciata di sale per ogni chilo di olive, ma potete fare la prova dell'uovo: mettete un vaso capiente pieno d'acqua e mettete un uovo fresco. Applicare qualche cucchiaio di sale e mescolare con cura l'interno, smettere di mescolare e vedere se l'uovo galleggia o ritorna sul fondo. Se risale sul fondo, manca il sale; Salate ancora e ripetete l'operazione finché l'uovo non galleggia, sarà il punto di sale ottimale per la salamoia. Rimuovi l'uovo.
Versate l'acqua salata nel barattolo, nella vasca o nei barattoli in cui metterete le olive, coprendole. Lasciare le olive in salamoia idealmente per 3 giorni. Laviamo le olive e condiamole.
Per il condimento: io consiglio timo e scorza d'arancia, ma c'è chi aggiunge alloro, santoreggia, rosmarino, origano, finocchio, limone, ñoras, cipolla, aglio (pestate), peperoni secchi, basilico, foglie di carruba...
Disponete la vasca o i vasetti in cui metterete le olive condite. Applicare uno strato di timo e disporre uno strato di olive; quindi aggiungere altro condimento (altro timo, aglio schiacciato, scorza d'arancia...) e applicare un altro strato di olive... E così via fino a raggiungere la parte superiore del barattolo. Aggiungere nuovamente acqua salata fino a raggiungere il bordo superiore del contenitore (può essere salata - punto galleggiante dell'uovo - oppure leggermente ridotta di sale). Chiudi i barattoli.
Ora hai le tue olive condite! Lasciateli qualche giorno in modo che assorbano il sapore del condimento, e poi potrete gustarli in insalata o in una buona merenda.
Ricordatevi di utilizzare un cucchiaio di legno! Dicono che se ne usi uno di acciaio o altri si ammorbidiscono o non calzano bene.
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- Per conservare le vostre olive potete utilizzare i vasetti Luigi Bormioli, sono ideali per tutti i tipi di conserve (e tante altre cose).
- È noto l'uso del cucchiaio di legno per le olive. Se volete fare attenzione e utilizzare un cucchiaio di legno per maneggiare, raccogliere o servire le olive, vi consiglio il cucchiaio per olive Bérard , che è dotato anche di fori pensati per eliminare il liquido.
- Se vuoi un piatto ideale per incantare i tuoi ospiti e servire degli ottimi antipasti, con le olive ovviamente (è chiaro che non possono mai mancare in una festa, soprattutto quelle fatte in casa), ti consiglio di dare un'occhiata all'antipasto di Le Creuset piatto .
Spero che, come me, anche tu sia incoraggiato a preparare le olive in casa con i tuoi gusti preferiti.
Comentarios
Rosa dijo:
Tienen muy buena pinta. Yo soy muy fan de utilizar aceitunas como estas https://aceitunaslopez.com/16-aceitunas en nuestras recetas; no solo están riquísimas, sino que previenen enfermedades cardíacas y nos ayudan a cuidar nuestro aparato circulatorio.
Javier Barriuso dijo:
Muchas gracias por la receta y por las explicaciones, voy a probar algunas variantes! 🕺
MARIA CLARA JORNET dijo:
MUCHAS GRACIAS POR TU RECETA, ME ENCANTAN LAS ACEITUNAS CASERAS.
Myriam Rojas dijo:
Muchas gracias por compartir la receta. Las comí con romero y limón, quedaron riquísimas. Las preparó un chef francés. Yo soy de Chile, y acá las comemos en salmuera y/o rellenas.
Ruth Macias dijo:
Gracias ☺️ por compartir sus conocimientos con tanta amabilidad
Florinda Bergondo dijo:
Muchísimas gracias por todos vuestros consejos y recetas.